Volando sul Castello Marchione

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Volando sul Castello Marchione

Volando sul Castello Marchione Castello Marchione, Conversano, BA, Italy Il castello Ubicato a circa 6 chilometri da Conversano, nel Settecento viene utilizzato come casa di caccia e residenza estiva degli Acquaviva d'Aragona, conti di Conversano. La struttura ha pianta rettangolare, con quattro torrioni cilindrici agli angoli ed è composta di un piano terra, un piano rialzato e un piano superiore.Le loggette delle finestre, agli esterni delle facciate, comunicano con terrazzini circolari ricavati dalla copertura dei torrioni angolari.Lo scalone di accesso al piano superiore con le rampe multiple, le ricche decorazioni delle finestre, le balaustre che ornano la scalinata ed i terrazzini, la facciata principale e quella posteriore, simmetriche e tripartite, con le artistiche trifore, rendono maestosa ed elegante la nobile costruzione.Dal 1993 viene utilizzato anche per ricevimenti, meeting e congressi.La ristorazione ed il servizio sono curati, in ogni dettaglio, direttamente ed esclusivamente, dal personale del Castello.Siffatto edificio era casino di caccia degli Acquaviva d’Aragona, conti di Conversano, la cui filiazione ininterrotta risale a Rinaldo Acquaviva, signore di Atri, vissuto intorno all’anno mille. Gli Acquaviva d’Aragona risiedevano abitualmente nel castello di Conversano ed usavano Marchione quale tenuta di caccia, costituita da bosco di querce e macchia mediterranea ed estesa duemila tomoli, cioè ettari 1.260; di tale bosco sopravvive un esemplare di quercia la cui età è valutabile in circa cinque secoli. La leggenda vuole che un passaggio sotterraneo collegasse Marchione con il castello di Conversano.Con la conquista normanna della Puglia (secolo XI) Conversano acquistò una notevole importanza dal punto di vista strategico ed economico, divenendo contea sotto il dominio di casa Altavilla, dopo la divisione del ducato di Benevento. Successivamente, nell’età angioina, la contea passò ai Brienne, agli Enghien, ai Lussemburgo, ai Sanseverino e ai Barbiano. Agli inizi del secolo XV, nel tormentato quadro politico che portò alla crisi del dominio angioino e al consolidarsi del potere dei grandi feudatari del regno, la contea divenne feudo dei Caldora e degli Orsini Del Balzo. In seguito pervenne agli Acquaviva d’Aragona con il matrimonio (1456) di Giulio Antonio Acquaviva con Caterina, figlia di Giovanni Antonio Orsini Del Balzo, principe di Taranto, e rimase sotto il loro dominio sino al 1806, anno del decreto di abolizione del feudalesimo nel Regno di Napoli. La contea di Conversano era uno dei sette potentati dell’Italia meridionale e comprendeva, oltre a Conversano, i territori di Bitetto, Bitonto, Casamassima, Gioia, Cassano, Noci, Turi, Castellana e Casal Castiglione.www.castellomarchione.it Director / DP / Editor Imaginaria's art director.

Luigi Ulisse Iovane